"Un delizioso piacere m’aveva invaso, isolato, senza nozione di causa. E
subito, m’aveva reso indifferenti le vicessitudini, inoffensivi i
rovesci, illusoria la brevità della vita…non mi sentivo più mediocre,
contingente, mortale. Da dove m’era potuta venire quella gioia violenta ?
Sentivo che era connessa col gusto del tè e della maddalena."
Un bellissimo passo di Proust di " Alla ricerca del tempo perduto", il mio preferito, ottima introduzione per la mia prossima ricetta che condividerò con voi: Les madeleines. Cosa sono le maledeleines? Sempre riprendendo Proust "...mandò a prendere uno di quei dolci corti e paffuti, chiamati maddalene,
che sembrano lo stampo della valva scanalata di una conchiglia di San
Giacomo." Sono dei dolcetti francesi, dalla forma a conchiglia e soffici e dal delicato aroma di fiori di arancio. La ricetta l'ho presa da un sito francese ( qui )e l'ho tradotta. La ricetta è del grande maestro pasticcere francese Lenôtre e sono di una bontà unica e unici nel loro genere. L'unica accortezza è preparare l'impasto il prima possibile e farlo raffreddare in frigo per ottenere la famosa cupoletta del dolce. Vi lascio la ricetta:
Ingredienti per circa 20 madeleines:
- 3 uova
- 130 gr. di zucchero semolato
- 150 gr. di farina OO
- 125 gr. di burro o margarina
- 1 pizzico di sale
- 5 gr.di lievito per dolci
- aroma di fiori di arancio
- 20 gr. di miele ai fiori di arancio
- gocce di cioccolato q.b.
Preparazione:
Ammorbidire il burro e lavorare le uova con lo zucchero, il sale e il miele affinchè raddoppi di volume e diventi chiaro e spumoso. Aggiungere la farina mescolata con il lievito, il burro morbido e l'aroma di fiori di arancio. Incorporare, infine, le gocce di cioccolato. Far riposare l'impasto in frigo per minimo due ore, meglio dalla notte prima.
Preriscaldare il forno a 230° e imburriamo i nostri stampi per le madeleines; infornare e abbassiamo la temperatura a 200° e dopo circa 5 minuti, abbassiamo ulteriormente a 180°.Farle raffreddare su una griglia e servire freddo.
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