Una ricetta alternativa, fresca, leggera e facilissima, una
rielaborazione personale della famosa ciambella americana. In seguito alla
cheesecake pubblicata qualche giorno fa, avevo da smaltire un vasetto di yogurt
ai frutti di bosco. Ho, così, pensato di modificare le dosi e procedimento
della chiffon cake, introducendo lo yogurt. Risultato? Un dolce che si scioglie
in bocca, una nuvola, leggerissima e molto profumata, vista la presenza dei
frutti di bosco dello yogurt e della vaniglia. Sul web andavo alla ricerca di
una ricetta di chiffon cake che prevedesse l’utilizzo dello yogurt, ma, ahimè,
non sono riuscita a trovare nulla che mi ispirasse. Inoltre, avendo deciso
all’ultimo di fare questo dolce, non avevo il cremore di tartaro,
indispensabile per la buona riuscita del dolce. Però, sostituendo questo
elemento mancante con lo yogurt, ammetto che differenze non ne ho viste a
livello di sapore. Certo il cremore avrebbe fatto lievitare il dolce il doppio,
ma, personalmente, mi interessa più il gusto che la verticalità del dolce. Ecco
la ricetta:
Ingredienti per uno stampo da chiffon cake di circa 23 cm di
diametro:
- 5 tuorli grandi
- 6 albumi grandi
- 125 grammi di zucchero semolato
- 125 grammi di farina OO
- 125 ml di yogurt ( io ai frutti di bosco)
- aroma vaniglia
- 65 ml di olio di semi di mais
- 1 bustina di lievito per dolci
Preparazione:
Montiamo i tuorli con 40 grammi di zucchero semolato, fino a
renderli spumosi e, aggiungiamo, successivamente, lo yogurt, l’olio e l’aroma
vaniglia e mescoliamo. A parte, montiamo a neve fermissima gli albumi con lo
zucchero, aggiunto gradatamente, fino a creare un composto lucido e ben fermo.
Introduciamo in più tempi gli albumi ai tuorli e incorporiamoli dall’altro
verso il basso. Versiamo il composto nello stampo e cuociamo in forno
preriscaldato a 180° per circa 50 minuti. Spegniamo e lasciamo il dolce nel
forno spento e chiuso per circa 10 minuti. Togliamolo dal forno, capovolgiamolo
e lasciamolo raffreddare secondo il classico metodo della chiffon cake ( fatta
raffreddare sul collo di una bottiglia, qualora lo stampo non prevedesse i
piedini su cui poggiarsi). Togliamo delicatamente il dolce raffreddato dallo
stampo, a piacere, guarnire con zucchero a velo o ciuffi di panna montata.