"Cucinare è come amare.. o ci si abbandona completamente o si rinuncia."

martedì 15 dicembre 2015

Fettuccine and fishballs

Ecco una variante sfiziosa e più leggera della classica pasta con le polpette. Sfogliando il nuovo libro della Parodi, mi sono imbattuta in questa ricetta a mio parere molto appetitosa e ho voluta ripresentarla a tavola ottenendo lodi dal mio amato maritino. Io ho usato, come dice la ricetta, i filetti di merluzzo surgelati, però, vorrei riproporli con filetti di altro pesce, tipo persico o, perchè no, tonno o salmone. Al posto degli spaghetti ho usato le fettuccine perchè più di nostro gradimento e ho variato, anche, il procedimento per la cottura del sugo ed in pochissimo tempo il mio pranzo domenicale era pronto. Vi lascio la ricetta tratta dal libro della Parodi "Ricette in famiglia":

Ingredienti per 4 persone:
  • 450 grammi di merluzzo surgelato
  • 100 grammi di pane per tramezzini
  • 50 ml di latte
  • 1 uovo
  • Grana Padano q.b.
  • prezzemolo tritato q.b.
  • olio extravergine di oliva, sale e pepe q.b.
  • 1 scalogno (mia variante)
  • 700 ml di passata di pomodoro
  • basilico fresco tritato q.b. ( mia variante )
  • 350 grammi di fettuccine ( mia variante )
Preparazione:

Scongelare i filetti di merluzzo e frullarli insieme all'uovo ed al pane, latte e un paio di cucchiai di Grana. Aggiungere il prezzemolo tritato e regolare di sale e pepe e formare le polpettine. In una padella a parte, preparare il sugo. Io ho stufato in un giro di olio ed un pò di acqua calda lo scalogno tritato finemente, ho aggiunto la passata e regolato di sale. Ho tuffato le polpettine e ho ultimato la cottura spolverizzando con basilico fresco tritato. Cuocere le fettuccine al dente e saltarle nel condimento. Servire la pasta calda accompagnandola dalle polpettine e spolverizzando di prezzemolo tritato.



lunedì 30 novembre 2015

Torta di mandorle e carote ( ricetta di Simone Rugiati )

Una dolce coccola leggera e senza lattosio e grassi quali olio o burro. La ricetta è quella dello chef Simone Rugiati, facilissima e sopratutto velocissima nella preparazione. Occorre solamente avere a disposizione un mixer nel quale versare tutti gli ingredienti insieme. Unica variante rispetto alla ricetta originale: gli aromi. Ho deciso, infatti, di aromatizzare l'intero dolce col profumo di vaniglia ed in un'oretta ho sfornato una torta sofficissima e delicata. Il giorno dopo è ancora più buona, conservatela chiusa ermeticamente per evitare che a contatto con l'aria possa seccarsi.

Ingredienti per una tortiera di 22 cm di diametro:

  • 300 grammi di carote 
  • 150 grammi di mandorle senza buccia
  • 4 uova grandi
  • 16 grammi di lievito per dolci
  • aroma vaniglia
  • 50 grammi di farina 00
  • 150 grammi di zucchero semolato
  • zucchero a velo aromatizzato alla vaniglia per spolverizzare la torta
Preparazione:


Pelare e tagliare grossolanamente le carote e tritarle nel mixer insieme alle mandorle. Aggiungere le uova, lo zucchero e la farina setacciata con il lievito e frullare fino a creare un composto omogeneo. Versare il tutto nella tortiera rivestita di carta forno e cuocere per 10 minuti a 160° e per 30 minuti circa a 180° ( dipende dal vs. forno, fate sempre la prova stecchino). Una volta fredda, cospargere di zucchero a velo e servire.


lunedì 23 novembre 2015

Cous cous con pollo e verdure al curry

Una ricetta semplice, appetitosa e veloce, adatta a chi vuole cucinare un piatto unico classico ma con un tocco caldo ed esotico. Essendo amante del curry in ogni ricetta, ho voluto semplicemente introdurlo nel classico per eccellenza: cous cous, pollo e verdure. In un'ora di preparazione ho risolto il problema della cena last minute in maniera saporita e senza troppa fatica. Ovviamente, la mia versione è la classica, ma vi invito a sostituire il pollo con gamberi freschi e poi mi direte.

Ingredienti per 2 persone:
  • 2 zucchine
  • 2 carote
  • 1 finocchio
  • 1 scalogno
  • 1 cucchiaio colmo di curry
  • 1/2 petto di pollo tagliato a tocchetti
  • prezzemolo tritato
  • olio evo, sale e pepe q.b.
  • 70 grammi di cous cous precotto 
  • brodo vegetale q.b.
Preparazione:

In una padella stufiamo le verdure tagliate a tocchetti piccoli per qualche minuto. Aggiungere il pollo, un pò di brodo vegetale, regolare di sale e pepe e coprire. Verso fine cottura degli ingredienti, aggiungere curry e prezzemolo tritato. Nel frattempo, prepariamo il cous cous precotto nella maniera classica. In un pentolino lascio bollire 80 ml di acqua, saliamo, spegniamo ed uniamo un cucchiaino di olio ed il cous cous. Sgranarlo con una forchetta, coprire per 5 minuti. Infine, aggiungere il cous cous alle verdure e pollo e servire.

lunedì 9 novembre 2015

Risotto alla zucca e curry

Una ricetta dedicata a chi piace mangiare sapori delicati ma, al tempo stesso, forti e decisi e che restano ben impressi nel palato. Un classico e banale risotto alla zucca rivisitato in chiave "speziata" aggiungendo del curry durante la cottura. Personalmente, trovo che il curry renda più appetitosa la zucca che, di per sé, non ha un gusto particolarmente facile da essere apprezzato nelle ricette salate. 

Ingredienti per 2 persone:
  • 150 grammi di zucca
  • 160 grammi di riso carnaroli
  • 1 cucchiaio colmo di curry in polvere
  • 1 scalogno
  • brodo vegetale q.b.
  • olio extravergine di oliva, sale q.b.
  • 2 cucchiai di parmigiano grattugiato 
Preparazione:

Iniziamo col preparare il brodo vegetale nella nostra ricetta classica e teniamolo in caldo. In una pentola, affettare sottilmente lo scalogno e unire un goccio di acqua e un giro di olio e lasciamolo stufare per qualche minuto. Aggiungiamo la zucca precedentemente tritata nel mixer, saliamo e lasciamo cuocere per 3 minuti. Aggiungere il riso e un mestolo di brodo caldo. Aggiungere man mano piccole dosi di liquido per portare a cottura il riso e non mescolatelo in continuazione. Poco prima di spegnere il risotto, aggiungere il curry e ultimare la cottura (controllare prima il sale poichè il curry già insaporisce di suo!). Spegnere il fuoco, aggiungere un goccio di olio e il parmigiano e mantechiamo. Lasciamo riposare 1 minuto il risotto e serviamo.

venerdì 23 ottobre 2015

Crostata di riso e soia con crema alla nocciola

Un classico che amano tutti, grandi e piccini e che è apprezzato in ogni sua variante. Nel mio caso, ho voluto utilizzare la mia amata frolla dal delizioso sapore di farina di riso, il tutto senza lattosio e profumata alla vaniglia che con il latte di soia utilizzato ci sta alla perfezione. Una frolla croccante al punto giusto e che rimane tale per giorni. Io ho usato la crema alle nocciole per farci la classica crostata, voi utilizzate la frolla come meglio credete e con la farcitura da voi preferita. è, inoltre, una ricetta velocissima e last minute poichè la presenza dell'olio non rende necessario il riposo in frigo ed è molto facile e compatta nella stesura. 

Ingredienti per uno stampo per crostata di 24 cm di diametro:
  • 1 uovo
  • 150 gr.di farina 00 ( tenerne da parte altri 25 gr. )
  • 150 gr. di farina di riso
  • 40 gr. di latte di soia
  • vaniglia in polvere
  • 6 gr. di lievito per dolci
  • 70 gr. di olio vegetale
  • 1 pizzico di sale
  • 120 grammi di zucchero semolato
  • 400 gr. di crema alle nocciole
Preparazione:

Nella planetaria mescolare lo zucchero con l'olio. Aggiungere l'uovo e, a cucchiaiate, le polveri setacciate (farina, lievito, sale, vaniglia e lievito), alternandole con il latte. Oliamo ed infariniamo lo stampo e foderiamola con la frolla alta circa 1 cm. Bucherellare il fondo e rivestiamo la frolla con la carta forno e legumi secchi. Cuocere la frolla per circa 10-15 minuti in forno statico a 170°. Io preferisco cuocere "in bianco" per far rimanere morbida la crema alla nocciole. Dopo i 10 minuti ( il bordo inizia appena a dorarsi), togliere legumi e carta forno delicatamente e mettiamoci la farcitura. Con la restante frolla, decoriamo la crostata con strisce o come meglio preferite. Rimettiamo in forno ed ultimiamo la cottura per altri 5-8 minuti. Lasciamo raffreddare e servire.

martedì 20 ottobre 2015

Paccheri con gallinella di mare

Ecco una ricetta che avrei voluto postare da tempo con un sapore di mare a 360°. Un piatto dove il pesce si sposa con la pasta rendendola cremosa e decisamente appetitosa. Unico difetto: la quantità! Non esagerate con la quantità perchè una volta entrati nel tunnel dell'assaggio non ne uscirete più! Nel mio caso, ho pulito e sfilettato la gallinella ma potete farvelo fare tranquillamente dal vostro pescivendolo di fiducia. L'obiettivo è ricavare più polpa possibile per amalgamarla bene nel condimento. Un'altra accortezza è quella di non buttare via testa e lische del pesce perchè le useremo per aromatizzare l'acqua di cottura della pasta. Inoltre, vi consiglio di acquistare gallinelle di grandi dimensioni, quelle piccole sono adatte per le zuppe e non per la pasta. Attenzione anche alla qualità del pomodorino usato. Personalmente, preferisco il datterino al ciliegino perchè più pastoso e più saporito per creare sughetti freschi. Come pasta, io ho usato il pacchero perchè, per me, è la pasta per eccellenza da abbinare al pesce. Potete tranquillamente cambiare il formato e, perchè no, farci anche un bel risotto.

Ingredienti per 2 persone:
  • 1 gallinella di mare di taglia grande
  • 1 spicchio di aglio
  • 15-20 pomodorini datterini
  • prezzemolo fresco q.b.
  • olio evo, sale e peperoncino q.b.
  • 80 ml di vino bianco
  • 250 grammi di paccheri
Preparazione:

Pulire e sfilettare la gallinella e mettiamo da parte la testa e la lisca. Tagliamo a piccoli pezzetti il pesce e laviamolo con acqua e sale. Prepariamo l'acqua di cottura della pasta nella quale ci tuffiamo la testa e la lisca della gallinella e le lasciamo cucinare per circa 30 minuti, il tempo di insaporire la stessa acqua. Nel frattempo, in una padella capiente, versiamo l'aglio schiacciato insieme ad un giro di olio e facciamo soffriggere per qualche minuto. Aggiungere i datterini tagliati a pezzetti e cuciniamo per qualche minuto. Tuffare il pesce e sfumare a fiamma alta con il vino bianco. Una volta evaporato quest'ultimo, abbassare la fiamma e prosegui la cottura per circa 10-15 minuti. Filtrare l'acqua di cottura della pasta che nel frattempo avrà raggiunto l'ebollizione già da un bel pò di minuti, salarla e buttiamo i paccheri. Scolarli al dente e mantecarli a fiamma bassa nel sugo della gallinella. Spegnere, spolverizzare con prezzemolo fresco tritato e un bel giro di olio extravergine di oliva. Servire immediatamente.

lunedì 12 ottobre 2015

Risotto ai broccoli, zafferano e zenzero

L'arrivo dell'autunno porta con sé la voglia di preparare pietanze calde e dal profumo di casa e di genuino. Per gli amanti delle verdure e risotti in generale, ecco un'ottima idea veloce, leggera e molto saporita. Personalmente, amo il sapore deciso del broccolo essendo a metà strada tra il cavolfiore e le nostre gettonate amiche pugliesi "cime di rapa". Inoltre,è una verdura molto versatile che si adatta facilmente ad ogni tipo di ricetta e di sapore. Nel mio caso, ho deciso di impiegarlo nel risotto e profumarlo con zafferano ed un pizzico di zenzero. Il risultato sarà un risotto cremoso e delicato con tantissimi broccoletti aromatizzati. 

Ingredienti per 2 persone:
  • 2 broccoletti
  • 1 bustina di zafferano
  • 1 pizzico di zenzero grattugiato
  • 1 scalogno
  • olio evo, sale e pepe q.b.
  • brodo vegetale q.b.
  • 150 grammi di riso Carnaroli
  • 2 cucchiai di parmigiano
Preparazione:

Prepariamo in anticipo il nostro brodo vegetale nella nostra ricetta classica. Io faccio bollire una carota, una patata, una cipolla, una costa di sedano, una zucchina ed una foglia di alloro. Dal bollore, regolo di sale e aggiungo un goccio di olio e lascio cuocere per 20-30 minuti a fuoco lento per far ben insaporire il tutto. Una volto cotto, tolgo le verdure cercando di mantenere il brodo ben caldo. Nel frattempo, pulire i broccoletti e ricaviamo tante piccole cime che verranno lessate in acqua salata bollente per circa 10 minuti fino ad ammorbidirle. In una padella a parte, stufiamo lo scalogno in un giro di olio ed un goccio di brodo. Aggiungiamo i broccoletti ed un mestolo di brodo caldo e lasciamo cuocere per 5 minuti o comunque fino ad assorbimento del liquido. Versare il riso e tostiamolo velocemente, aggiungere tanto brodo vegetale quanto basta per cuocere il riso. Attenzione a non mescolare sempre il risotto e ad aggiungere il brodo solo all'occorrenza, per evitare di scuocerlo. Verso fine cottura, aggiungere lo zafferano e lo zenzero. Spegniamo e mantechiamo con un goccio di olio evo ed un paio di cucchiaiate di parmigiano. Impiattare, decorando con qualche cima di broccoletto lessato ed intero.


lunedì 28 settembre 2015

Bermudian Rum Cake

E' arrivato il momento di condividere con voi una delle mie ricette preferite, studiata e collaudata e identica di sapore all'originale, seppur con qualche variante. Ho assaggiato questa torta durante il mio viaggio di nozze bermudiano ed è stato subito amore. Ho cercato nel web la ricetta originale ma, alla fine, ho deciso di darne una mia personale interpretazione con ottimi risultati. A vostro gusto, potete aggiungere nell'impasto gocce di cioccolato che ben si sposa con il rum, che profuma al punto giusto la torta senza appesantirla o renderla eccessivamente "alcolica". Il dolce da il meglio di sé il giorno dopo la preparazione, se ben conservato in una tortiera ermetica e si mantiene umido e soffice come piace a me. Vi lascio la ricetta:

Ingredienti per una tortiera di 20 cm di diametro:

  • 3 uova grandi a temperatura ambiente
  • 50 grammi di rum scuro
  • 190 grammi di farina 00
  • 115 grammi di olio di semi
  • 150 grammi di zucchero semolato
  • semi di una bacca di vaniglia
  • 1 cucchiaino colmo di lievito per dolci ( circa 7 gr )
  • 40 grammi di latte a temperatura ambiente ( potete usare quello senza lattosio come ho fatto io )
  • zucchero a velo vanigliato q.b. ( facoltativo )
Preparazione:

Montare le uova con lo zucchero fino a renderle gonfie e spumose. Aggiungere i semi di vaniglia, l'olio ed il latte a filo e, successivamente, il rum. Setacciare la farina con il lievito ed incorporarli per bene nell'impasto. Quando l'impasto colerà a nastro, versiamolo in una tortiera a cerniera con il fondo rivestito di carta forno ed i bordi ben oliati ed infarinati. Cuocere a 180° per circa 45 minuti o comunque fino a prova stecchino. A piacere una volta freddo, spolverizzare con zucchero a velo vanigliato.


lunedì 14 settembre 2015

Sfogliatine con crema alla nocciola

La pasta sfoglia! Una ricetta che spaventa, motivo per il quale mi sono sempre imbattuta nell'acquisto delle classiche paste già pronte ( ma da me ripudiate ). Inutile dire che, a mio parere, le sfoglie artigianali e casalinghe hanno quel tocco in più di sapore rustico e semplicità che ad occhi chiusi possiamo assaporarlo. Ovviamente, la ricetta che vi posto, può essere tranquillamente preparata con le sfoglie già pronte e la riuscita sarà ottima. Se avete pazienza e tempo, vi invito a leggere questo procedimento ( CLICCA QUI ), ben spiegato e soprattutto facilissimo per chi, come me, è alle prime armi con la pasta sfoglia. Io ho provato questa ricetta e, nel mio caso, la riuscita è stata ottima. Provare per credere!

Ingredienti per circa 8 sfogliatine:

  • 1 rotolo di pasta sfoglia già pronta 
oppure
  •  200 gr. di farina 00
  • un pizzico di sale
  • 125 gr. di burro freddo ( metterlo in freezer 30 minuti prima di usarlo)
  • 85 ml. di acqua ghiacciata
  • crema di nocciole q.b.
  • latte q.b.
  • zucchero di canna q.b.
Preparazione:

Per la sfoglia:

Setacciare la farina con il sale e grattugiare il burro freddo ( manteniamolo con della stagnola per evitare che il calore delle nostre mani lo surriscaldi). Incorporiamo con il coltello ( facciamolo rapidamente ) alla farina e, gradatamente, aggiungiamo l'acqua ghiacciata fino a formare un panetto che avvolgeremo nella pellicola e conserveremo in frigorifero per circa 1 ora. Prendiamo il panetto, dividiamolo a metà e stendiamoli in due rettangoli lunghi circa 30 cm e alti 15 cm. Ripiegare a portafoglio ciascun rettangolo su se stesso ( il trucco sta nel ripiegare prima un terzo dell'impasto e il restante su di esso). Avvolgiamo i rettangoli nella pellicola e mettiamo in freezer per circa 20 minuti. (Potrebbe occorrere maggiore farina perché nel stendere l'impasto, esso potrebbe risultare appiccicoso. In questo caso, aggiungiamo poca farina, ma ricordiamoci di togliere quella in eccesso prima di ripiegare la pasta ). Mettiamo la parte lunga del rettangolo parallelo a noi e stendiamo l'impasto e ripetiamo l'operazione precedente per altre tre volte. Infine, mettiamo le sfoglie a riposare in frigo per circa 20 minuti.

Per le sfogliatine:

Stendiamo due rettangoli con spessore abbastanza sottile. ( Se usate le sfoglie già pronte, non occorre stenderle ulteriormente). Tagliamo delle strisce verticali spesse circa due dita e mezzo e poi dividiamo il rettangolo a metà. Abbiamo ottenuto due file di rettangoli. Nella fila sottostante, farciamo ogni singolo rettangolo con della crema al cioccolato, lasciando liberi i bordi che verranno spennellati con un pò di latte. Chiudiamo ogni singolo rettangolo farcito con i rettangoli della fila superiori e incidiamoli ( io ho fatto dei piccoli tagli obliqui come vedrete dalla foto). Premiamo bene i bordi, spolverizzare con zucchero di canna e cuocere, su placca da forno foderata di carta, a 200° per circa 10 minuti o fino a leggera doratura.

lunedì 31 agosto 2015

Insalata fredda di salmone

Dopo una lunghissima pausa, rieccomi nel mio amato blog con una ricetta già provata molto tempo fa e ripubblicata con qualche piccola variante. Vista la quasi, ahimé, fine dell'estate, volevo approfittarne per assaporare ancora gli ingredienti che sono reperibili in questa stagione. Amando le insalate in ogni loro variante, ho abbinato fagiolini e salmone per dare vita ad un piatto leggero, semplice e fresco. Rispetto alla ricetta che provai lo scorso anno ( qui ), ho voluto giocare molto sugli aromi e sostituire il prezzemolo con basilico e, in più, ho voluto dare un tocco di sapore in più al salmone, spadellandolo con lo scalogno. Vi consiglio di prepararlo in anticipo per fare amalgamare bene i sapori tra loro.

Ingredienti per 2 persone:

  • 2 tranci di salmone fresco
  • 180 grammi di fagiolini freschi
  • 1 scalogno
  • basilico fresco q.b.
  • pepe, sale, olio extravergine di oliva q.b.
  • 8 pomodorini ciliegino
  • 1/2 bicchiere di vino bianco
Preparazione:


Lavare e togliere le estremità ai fagiolini e lessarli in acqua bollente e salata. Nel frattempo, tagliamo il salmone a cubetti e laviamolo con acqua e sale. In una padella a parte, mettiamo un giro di olio extravergine di oliva, lo scalogno finemente tritato e il salmone e poniamo il tutto sul fuoco moderato. Dopo qualche minuto, aumentiamo la fiamma e sfumiamo con il vino bianco, abbassiamo, regolare di sale e pepe e aggiungere un goccio di acqua e far cuocere il salmone. In una ciotola a parte, tagliare a metà i pomodorini, aggiungere i fagiolini lessati e il salmone cotto. Condire l'insalata con un giro di olio extravergine di oliva, il sale e abbondanti fogli di basilico fresco tritato. Servire freddo.


mercoledì 15 luglio 2015

Timballini di riso alla crudaiola

L'ondata di caldo che ci sta colpendo in questi giorni aumenta la voglia di preparare piatti freddi e leggeri. Si spazia dalle classiche insalate di riso a quelle con la pasta. Un primo che in questo periodo adoro letteralmente è la pasta alla crudaiola, un ottimo piatto se gustato freddo e condito con pomodorini, basilico,tanta ricotta dura salata e abbondante olio extravergine di oliva. Io, ho voluto utilizzare lo stesso condimento, sostituendo la pasta col riso e rendendolo ancora più sfizioso e gradevole ai nostri occhi, facendo un piccolo timballo. Possono essere preparati in anticipo e il gusto e la vista ne saranno deliziati.

Ingredienti per 3 persone:
  • 250 grammi di riso carnaroli
  • abbondanti foglie di basilico fresco
  • 15 pomodorini 
  • 150 grammi di ricotta dura salata
  • olio extravergine di oliva, sale q.b.
Preparazione:

Lessare il riso in abbondante acqua salata e scolarlo al dente. Una volta cotto, passarlo sotto un getto di acqua fredda e mettiamolo da parte. In una ciotola a parte, prepariamo il nostro condimento alla crudaiola nel seguente modo: spezzettare il basilico grossolanamente e mettiamolo dentro un paio di cucchiai di olio per evitare che annerisca. Tagliamo i pomodorini a pezzettini e uniamoli al basilico e all'olio. Unire un cucchiaio di ricotta dura grattuggiata e regolare di sale. Aggiungere il condimento al riso oramai freddo e mescoliamo. Qualora servisse, aggiungere ulteriore olio extravergine di oliva. Prendiamo gli stampini di alluminio per tortini e riempiamoli di riso, premendo bene col dorso di un cucchiaio, compattandolo. Mettiamo in frigo a riposare per minimo 30'. Rovesciare il timballino di riso sul piatto da portata, un giro di olio e decoriamo con ulteriore basilico fresco.

mercoledì 17 giugno 2015

Penne gratinate con melanzane

Adoro questo periodo perché è possibile trovare nei mercati una delle verdure che più amo in ogni sua versione: le melanzane. Le amo perché sono versatili e presentabili, si adattano ad ogni tipo di portata, dall'antipasto al secondo. Essendo una buongustaia di primi, ho deciso di utilizzarle abbinate alla pasta, il tutto gratinato in forno con mozzarella e tanto basilico che, accostato alle melanzane, è la perfezione. Io ho utilizzato la mozzarella di bufala perché ritengo che conferisca quel tocco in più sia a livello di gusto che di consistenza che cerco e apprezzo nelle paste infornate. A vostra scelta, potete decidere di utilizzare qualche pomodorino pachino per rendere il piatto ancora più estivo e gustoso.

Ingredienti per 3 persone:

  • 300 grammi di penne
  • 2 melanzane
  • 1 mozzarella di bufala ( circa 250 grammi )
  • 50 grammi di parmigiano grattugiato
  • basilico fresco 
  • olio extravergine di oliva q.b.
  • sale, pepe, q.b.
  • 1 spicchio di aglio
Preparazione:


Tagliare a tocchetti le melanzane e cuocerle in un giro di olio con lo spicchio di aglio schiacciato per circa 20 minuti e coperte. Regolare di sale e di pepe. Una volta spento il fuoco, aggiungere basilico spezzettato. In una pentola a parte, cuocere la pasta e scolarla molto al dente poichè, dopo, andrà cotta nuovamente in forno. Pronte le melanzane, ci saltiamo la pasta e facciamola leggermente intiepidire. Tagliare la mozzarella di bufala a tocchetti e unirla alla pasta ( lasciamone da parte una manciata per spolverare la superficie ). Unire alla pasta anche il parmigiano e versiamo il tutto in una pirofila. Adagiamo i restanti cubetti di mozzarella restanti e cuocere in forno a 200° per circa 7 minuti o comunque fino a far fondere la mozzarella. Servire con ulteriore basilico fresco.




martedì 16 giugno 2015

Risotto al pomodoro e fagiolini

Ecco un altro primo piatto alternativo al solito piatto di pasta con fagiolini o al solito risotto al pomodoro. Creando la base di riso al pomodoro e aggiungendoci tocchetti di fagiolini, il tutto aromatizzato dal fresco sapore di basilico, è nato un primo decisamente delizioso. La mia versione è rossa, se a voi non piace molto il gusto del pomodoro, potete fare la versione in bianco, aggiungendo panna al posto della passata e creando, dunque, la base di risotto bianco per poi aggiungere, alla fine, i fagiolini e mantecando il tutto con burro e parmigiano. Onestamente, la mia idea era di creare un piatto che più si avvicinasse come gusto al primo di pasta con fagiolini, dunque, ho aggiunto la base rossa.

Ingredienti per 3 persone:
  • 200 grammi di fagiolini
  • 200 ml di passata di pomodoro
  • 1 scalogno
  • brodo vegetale q.b.
  • olio extravergine di oliva, sale e pepe q.b.
  • 50 ml di vino bianco
  • 1 pizzico di zucchero
  • basilico fresco q.b.
  • 1 noce di burro
  • 2 cucchiai di parmigiano grattugiato
  • 250 grammi di riso carnaroli
Preparazione:


Lessare i fagiolini tagliati a tocchetti molto piccoli in acqua salata, scoliamoli e mettiamoli da parte. Nel frattempo, preparare il brodo vegetale ed iniziamo a fare la base del nostro risotto. In una pentola, stufare lo scalogno in un giro di olio e un mestolo di brodo vegetalo. Una volta caramellato, aggiungere il risotto e tostarlo. Sfumiamo col vino bianco, lasciamolo evaporare e aggiungere la passata di pomodoro, un pizzico di zucchero ( serve per togliere l'acidità del pomodoro) e tanto brodo quanto basta per cuocere il risotto. A metà cottura, aggiungere i fagiolini. Cotto il risotto, aggiungere basilico fresco spezzettato, una noce di burro, il parmigiano e mantechiamo. 


venerdì 5 giugno 2015

Cous cous in insalata

Il caldo porta con sé la voglia di preparare piatti freddi e anche veloci. E' scoppiato il periodo delle insalate di riso o di pasta o di cous cous, come nel mio caso. Il condimento preparato per questa ricetta è lo stesso che io utilizzo nelle mie insalate di riso estive. Non chiedetemi di utilizzare condimenti già preparati perchè li detesto letteralmente sia per sapore che per salute. Preferisco spendere 5 minuti in più ma preparare un piatto casalingo e pieno di genuinità e sapore. Amando letteralmente il cous cous, ho deciso di crearne la versione estiva in insalata, nulla di così eclatante e nuovo ma, al tempo stesso, pieno di gusto. Nessuno vi vieta di aggiungere verdurine di vostro gusto o sostituire il tonno con cubetti di prosciutto cotto. Ovviamente, preparate il tutto in anticipo, freddo sarà più buono.

Ingredienti per 3 persone:
  • 1 zucchina
  • 1 carota
  • 1 spicchio di aglio
  • basilico fresco q.b.
  • olio extravergine di oliva, sale q.b.
  • 100 grammi di fagiolini
  • 80 grammi di tonno sgocciolato
  • 10 pomodorini datterini
  • 105 grammi di cous cous precotto
  • 120 grammi di acqua
Preparazione:

Cuocere la zucchina e la carota tagliate a pezzetti piccoli in un giro di olio con lo spicchio di aglio schiacciato e il basilico spezzettato. Nel frattempo, lessare i fagiolini tagliati a tocchetti in acqua salata. Cotte le verdure e i fagiolini, preparare il cous cous precotto nel seguente modo: bollire 80 grammi di acqua e salarla, versare il cous cous e un cucchiaio di olio e sgranarlo con la forchetta. Coprire e lasciare per 5 minuti. In una ciotola mescoliamo il cous cous freddo con le verdurine cotte precedentemente, i pomodorini tagliati a pezzetti e il tonno sgocciolato. Un ultimo giro di olio e servire freddo, guarnendo il tutto con foglie di basilico.


lunedì 25 maggio 2015

Panzerottini di carne dal cuore cremoso in insalata

Seppur il caldo ha deciso di tardare, vi propongo un piatto fresco e decisamente dal sapore estivo. La ricetta originale la devo a mia madre poichè fin da piccola mi deliziava con questi deliziosi panzerottini di carne dal cuore cremoso di sottiletta. Lei, abbinava le classiche patate al forno, io ho optato per la versione fredda con insalata. La sottiletta vi permetterà di assaporare il piatto freddo poichè manterrà cremoso il ripieno, però, nessuno vi vieta di sostituire la sottiletta con mozzarella, scamorza o ciò che più vi aggrada. Per una versione ancora più golosa, aggiungete alla sottiletta del prosciutto cotto.

Ingredienti per 4 persone:
  • 500 grammi di carne macinata di vitello
  • 3 sottilette
  • 1 pizzico di basilico tritato
  • olio extravergine di oliva, pepe, sale q.b.
  • 1 uovo intero
  • la mollica di un panino raffermo
  • 1 bicchiere di latte
  • 2 cucchiai di parmigiano grattuggiato
  • 3 cucchiai di pangrattato
  • 1 mazzetto di rucola
  • 10 pomodorini
Preparazione:

Impastare la carne con l'uovo, il sale, il pepe, il basilico e la mollica precedentemente ammollata nel latte e poi strizzata. Aggiungere il parmigiano e preparare i nostri panzerottini nel seguente modo: prendere un pugno di impasto e appiattirlo con le mani, nel centro mettere la sottiletta spezzettata e richiudere l'impasto dandogli la forma di panzerottino. Spolverizzate di pangrattato e cuocerle sulla placca da forno rivestita di carta precedentemente oliata. Un giro di olio sui panzerottini e cuocerli a 200° per circa 30 minuti. Una volta cotti, lasciateli intiepidire e preparate l'insalata di rucola e pomodorini. Tuffateci i panzerottini, regolate il tutto di sale ed olio e servite.

mercoledì 20 maggio 2015

Torta magica al cioccolato in versione light

L'altro giorno ho voluto riprovare una ricetta già bloggata, cotta e mangiata un pò di mesi fa: la torta magica al cioccolato. Ho voluto, però, provare la versione "light", ovvero, sostituire il burro con l'olio e usare latte parzialmente scremato. Esperimento riuscito poichè, dopo la cottura, si vedevano i tre strati magici della torta. Per chi non conoscesse ancora questa ricetta, la torta magica è una torta gettonata nel web la cui "magia" risiede nel fatto che con un solo impasto, dopo la cottura, si creano tre strati : il primo, partendo dal basso, simile al flan parisien; il secondo, simile alla crema pasticcera; il terzo, simile ad un soffice pan di spagna. L' accortezza per l'ottima riuscita del dolce risiede nel rispettare l'ordine degli ingredienti e nel lavorare bene gli albumi che, incorporando l'aria, consentono la creazione dello strato simile al pan di spagna. Vi consiglio di preparare il dolce la sera prima di servirlo poichè il riposo in frigo lo rende più compatto e più buono. La torta si conserva per 2-3 giorni in frigo.

Ingredienti per una tortiera quadrata 24x24:
  • 5 tuorli a temperatura ambiente
  • 5 albumi a temperatura ambiente
  • 190 gr. di zucchero semolato
  • 95 grammi di farina 00
  • 50 gr. di cacao amaro
  • 1 cucchiaio e mezzo di acqua fredda
  • 1 cucchiaino colmo di succo di limone
  • 1 cucchiaio di estratto di vaniglia
  • 125 gr. di olio di semi di girasole
  • 625 gr. di latte parzialmente scremato 
  • 1 pizzico di sale
  • zucchero a velo q.b.
Preparazione:

Riscaldare il latte senza portarlo ad ebollizione. In una ciotola a parte, mescolare i tuorli con lo zucchero per almeno 10 minuti fino a renderli chiari e spumosi. Sempre mescolando, aggiungere l'acqua, l'olio, la farina setacciata con il cioccolato, la vaniglia, il pizzico di sale e, a filo, il latte. Il composto dovrà risultare molto liquido. In una ciotola a parte, mescolare gli albumi con il succo di limone fino a montarli a neve ben ferma. Incorporarli ai tuorli e mescolare con una frusta a mano dall'alto verso il basso, facendo attenzione a non smontarli. Versare il composto in una teglia imburrata e rivestita di carta forno. Cuocere in forno preriscaldato a 150° per circa 80 minuti. Una volta cotta, fate raffreddare la torta nel suo stampo e, una volta fredda, coprirla con la pellicola e metterla in frigo per una notte intera. Il giorno dopo, tagliare la torta a cubotti e spolverizzare con zucchero a velo. 


venerdì 8 maggio 2015

Mezze maniche con tonno, pomodorini e limone

Un primo piatto semplice e dal fresco sapore estivo. Un'ottima pasta al tonno innovativa solo grazie ad un unico ingrediente: il succo di limone. Ebbene sì, basta davvero poco per creare una ricetta unica e nuova. Ottima la versione della pasta in bianco; basterà, infatti, omettere i pomodorini e saltare la pasta nel sughetto di tonno, prezzemolo e succo di limone. Inizialmente, leggendo sul web ero scettica nell'accostare i pomodori con il limone, invece, l'accortezza sta nell'utlizzare pomodori pachino rossi, maturi e dolci e diluire le gocce di limone in acqua durante la cottura. Il risultato sarà un piatto classico ma con il tocco di freschezza e pulizia conferitogli dal limone.

Ingredienti per 3 persone:
  • 300 grammi di mezze maniche
  • 2 spicchi di aglio
  • 10 pomodorini pachino maturi
  • il succo di mezzo limone (circa un cucchiaio)
  • 160 grammi di tonno già sgocciolato
  • olio extravergine di oliva, sale q.b.
  • prezzemolo fresco q.b.
Preparazione:

Pulire e schiacciare gli spicchi di aglio. Metterli nella casseruola insieme ai pomodorini tagliati a metà e un giro abbondante di olio. Cuocere per qualche minuto, aggiungere il tonno sbriociolato e versare 100 ml di acqua nella quale avremo diluito il limone. Una manciata di prezzemolo tritato e regolare di sale. Cuocere per 5 minuti e spegniamo. Bollire l'acqua per la pasta che andrà scolata al dente e saltata nel sughetto a fiamma vivace. Spegnere e spolverizzare con prezzemolo tritato e un giro leggero di olio extravergine di oliva. Servire caldo ma anche freddo ha il suo perchè.

giovedì 30 aprile 2015

Paste della nonna

Quando si è piccoli, si provano per la prima volta quei sapori tradizionali e genuini delle ricette famigliari, in particolare, quelle delle nonne. L'abitudine di assaporare un biscotto e ricordarsi dei sapori d'infanzia ci accompagnerà per tutto il corso della vita, ed è l'unica cosa di cui posso avere, ad oggi, certezza. Mi capita spesso di mangiare un piatto e associare ad esso un ricordo d'infanzia. D'altronde, Proust ci insegna questo attraverso le sue madeleines e ci basta poco per riaccendere in noi un ricordo bello, oramai spento. Bene, non saranno le madeilenes proustiane, ma direi che la ricetta che  vorrei condividere con voi mi scatenano lo stesso effetto. Le famose e oramai note nella mia famiglia "Paste della nonna" altro non sono che dei biscotti (o "pastarelle") morbidi ed inzupposi ideali per la colazione e non solo. Non si tratta di una vera e propria pasta frolla, bensì di una pasta-biscotto molto friabile e spumosa a causa della presenza dei lieviti, dell'olio e del latte. La ricetta originale prevede l'utilizzo dell'ammoniaca, io vi lascio la mia di ricetta nella quale ho voluto sostituire essa con del cremore di tartaro e dare ulteriori e piccoli cambiamenti seguendo il mio gusto personale. Le paste della nonna si conservano perfettamente per 4-5 giorni ben chiuse in sacchetti di plastica.

Ingredienti per circa 20 paste della nonna:
  • 2 uova grandi
  • 350 grammi di farina 00
  • 70 ml di olio di semi ( io di girasole )
  • 70 ml di latte fresco
  • 125 grammi di zucchero + q.b. per spolverizzare
  • 7 grammi di lievito per dolci
  • 1 pizzico di cremore di tartaro (circa 3 grammi)
  • 1 pizzico di sale
  • 1 bustina di vanillina o la scorza di un limone grattuggiato
Preparazione:

Mescolare le uova con l'olio. Nel frattempo, setacciate il cremore con il lievito e riscaldate il latte. Sulla spianatoia, setacciare la farina con la vanillina e lo zucchero ed il sale. Fare un buco nel centro e versarci le uova con l'olio. Sciogliere i due lieviti nel latte tiepido e aggiungere ai restanti ingredienti, iniziando ad impastare ed ottenendo un impasto piuttosto morbido ed appiccicoso. Aiutandoci con il palmo della mano leggermente infarinato qualora non riuscissimo a maneggiare facilmente la pasta poichè troppo morbida, creare delle piccole palline e adagiarle sulla placca forno rivestita di carta. Spolverizzare la superficie con zucchero semolato e cuocere in forno preriscaldato a 180° per circa 20 minuti o comunque fino a leggera doratura. Lasciamo raffreddare totalmente prima di servire.


mercoledì 22 aprile 2015

Lasagne verdi in versione light

L'idea di cucinare le lasagne verdi mi ha sempre intrigato, tuttavia, ho voluto alleggerire il condimento per poterle gustare al meglio senza necessariamente ricorrere agli ingredienti classici previsti. Innanzitutto, ho voluto omettere mozzarelle e besciamelle varie per rendere il gusto più leggero e, a mio parere, più buono. Personalmente, come già ho specificato nel blog, non amo molto l'utilizzo di questi ingredienti poichè rendono il piatto troppo pastoso e i sapori vengono alterati. Visto il mio amore spudorato per la pasta "verde", questa volta, volevo assaporare tutto il sapore di essa e ho volutamente ridurre al minimo gli ingredienti previsti per esaltare quello principale: le lasagne. Il trucco che utilizzo sempre per rendere il piatto cremoso al punto giusto sta nel creare una sorta di "besciamella" light che prevede l'utilizzo del latte e del parmigiano, omettendo la farina. Questa besciamella si fonde nel sugo e, durante la cottura in forno, legherà benissimo con la pasta e la renderà cremosa al punto giusto.

Ingredienti per 4 persone:

  • 250 grammi di lasagne precotte agli spinaci
  • 400 ml di passata di pomodoro
  • 300 grammi di carne macinata di vitello
  • 1 cucchiaio di soffritto (1 gambo di sedano, 1 carota, 1 cipolla)
  • olio extravergine di oliva q.b.
  • sale, pepe q.b.
  • 200 ml di latte 
  • 100 grammi di parmigiano
  • 200 ml di acqua
Preparazione:


Soffriggere le verdure tagliate a cubetti in un giro di olio extravergine di oliva ( io vi consiglio di stufarle e metterle con un mestolo di acqua a cuocerle per qualche minuto). Aggiungere, una volta ammorbidite le verdure, la carne e cuocerla per 4 minuti. Aggiungere la passata di pomodoro e l'acqua; il sugo dovrà risultare abbastanza lento. Salare, pepare, coprire e lasciare cuocere per 15-20 minuti. Verso fine cottura, aggiungere il latte mescolato con tre cucchiai abbondanti di parmigiano e mescolare. Spegnere e teniamo da parte. Nel frattempo, in una teglia rettangolare, prepariamo i vari strati di lasagne nel seguente modo: mestolo di sugo, strato di lasagne, una spolverizzata di parmigiano e ricoprire interamente lo strato con il sugo e la carne. Fare la stessa operazione per altre 4 volte. Sull'ultimo strato, il sugo dovrà ricoprire le lasagne senza eccedere con i liquidi. Cuocere coperta con carta di alluminio per circa 20 minuti. Servire caldo.

mercoledì 8 aprile 2015

Zucchine alla poverella infornate

Un contorno dal fresco sapore primaverile, ottimo per accompagnare qualsiasi tipo di pietanza o da gustare, semplicemente, a cucchiaiate magari insieme a dei crostini di pane. La ricetta delle zucchine alla poverella è da sempre gettonata in casa mia, è stato e sarà il mio contorno preferito. Il piatto, di origine pugliese, è denominato in tale modo per delineare il suo carattere minimal ed essenziale. Direttamente dalle meravigliose campagne pugliesi, gli ingredienti "poveri" utilizzati sono: zucchine,aglio, olio, sale, basilico. La ricetta originale prevede la cottura di questi ingredienti in padella, nel mio caso, ho preferito cuocerlo in forno e aggiungere piccolissime modifiche mantenendo, tuttavia, inalterato il sapore originale. 

Ingredienti per 3 persone:
  • 500 grammi di zucchine
  • 2 spicchi di aglio
  • basilico e prezzemolo tritati
  • olio extravergine di oliva
  • sale e pepe q.b.
Preparazione:

Schiacciare gli spicchi di aglio e adagiarli sulla placca del forno foderata di carta. Tagliare a rondelle non troppo sottili (1 cm circa) le zucchine lavate e in una ciotola mescolarle insieme al sale, pepe, basilico e prezzemolo. Versiamo un abbondante giro di olio e mescoliamo. Versiamo gli ingredienti sulla placca e cuocere in forno caldo per circa 20 minuti a 200°, mescolando di tanto in tanto. Servire caldo o freddo.

domenica 5 aprile 2015

Scarcelle Pasquali

Un'altra Pasqua e arrivata e, come ogni anno, rinnovo la tradizione delle scarcelle. Le scarcelle sono dei deliziosi dolci pugliesi di pasta frolla all'olio e decorati con confettini colorati. La tenerezza di esse concerne la loro forma; sbizzarritevi scegliendo la giusta forma tra cestini, conigli, colombe, agnelli o, come nel mio caso, bamboline. Fare in casa mia colazione il giorno di Pasqua senza tuffare un pezzo di scarcella nel latte, non è e non sarà mai possibile.

Ingredienti per 3 scarcelle di media dimensione:

●2 uova
●450 gr. di farina
●50 gr. di fecola di patate
●Latte q.b.
●50 ml di olio extravergine d'oliva
●250 gr. di zucchero semolato
●1 bustina di vanillina
●2 cucchiaini di lievito per dolci
●Confettini colorati q.b. + 1 uovo per spennellare

Preparazione:

Disporre a fontana la farina e la fecola e nel centro mettere lo zucchero, le uova, l'olio, lievito e vaniglia. Iniziare ad impastare e aggiungere, gradatamente,  il latte tiepido fino a creare un panetto compatto. Creare le scarcelle con le forme che più ci piacciono. Spennellare con uovo e spolverizzate di confettini colorati. Cuocere in forno preriscaldato a 180° fino a doratura. La tradizione pugliese vuole che un uovo sodo venga adagiato sulla scarcella per poi essere avvolto da strisciolinevdi pasta frolla,  ma a voi la scelta di aggiungerlo o meno.

giovedì 2 aprile 2015

Tiella Pugliese di patate, riso e cozze

Buongiorno e bentornati nel mio blog. Dopo una breve pausa, riprendo il mio lavoro proponendovi il piatto "maestro" della cucina pugliese: patate, riso e cozze. L'estate sta arrivando e il momento ideale per proporvi tale piatto è arrivato. Perchè dico questo? Perchè è una ricetta che si presta moltissimo in quelle calde giornate estive e, se mangiata fredda, è ancora più buona. La preparazione è molto lunga ma non complessa, occorre solamente avere a disposizione ingredienti freschi per l'ottima riuscita del piatto. Senza dilungarmi troppo, vi lascio la ricetta:

Ingredienti per 3 persone:
  • 500 gr. di cozze a guscio intero
  • 1 kg di patate 
  • 200 gr. di riso 
  • 1 scalogno
  • 2 spicchi di aglio
  • olio extravergine di oliva, sale, pepe, prezzemolo q.b.
  • 10 pomodorini
  • 1 dito di vino bianco
  • Grana Padano e Pecorino grattuggiati q.b. ( volendo, potete usare solo Grana, se non amate il sapore del Pecorino)
Preparazione:

Lavare e raschiare per bene le cozze sotto l'acqua corrente, metterle in una pentola capiente con un dito di vino bianco e porre la pentola, coperta, sul gas a fiamma vivace affinchè le cozze si aprano. Una volta che quest'ultime si sono aperte, aprirle a mezzo guscio e scartare le cozze che non si sono aperte. Filtrare il brodo delle cozze ottenuto e metterlo da parte. Nel frattempo, tagliare le patate a fette sottili e tritare scalogno e il prezzemolo e tagliare i pomodorini a pezzettini. Mettiamo il riso in ammollo in una coppa di acqua fredda per far perdere l'amido e per evitare la scottura. In un'altra ciotola, mescoliamo le patate con un pochino di sale, pepe, una piccola parte di pomodorini, di scalogno e di prezzemolo, un giro di olio e lasciamo insaporire il tutto per qualche minuto. Prendiamo una teglia e mettiamo gli spicchi di aglio interi, un pochino di scalogno, un giro di olio e un pochino di brodo delle cozze. Facciamo un primo strato con le patate e, successivamente, un altro strato di condimento con scalogno, pomodorini, prezzemolo, Grana e Pecorino e un giro di olio e un altro giro di brodo delle cozze. Prendiamo, ora, le cozze e adagiamole sulle patate condite, facciamo un ulteriore strato di condimento come quello precedente. Scoliamo il riso e mettiamolo sopra le cozze, seguire con un nuovo strato di condimento. Per ultimo, ricopriamo per bene il riso con le restanti patate e con il restante condimento. Per quanto riguarda l'ultimo strato, abbiate l'accortezza di aggiungere il Grana e il Pecorino dopo aver messo i liquidi; questi, dovranno ricoprire appena l'ultimo strato di patate (per questo vi potrebbe servire un pochino di acqua in più, spesso, io utilizzo il sughetto ottenuto nella ciotola della patate condite). Miraccomando a non esagerare con il livello dei liquidi, il riso potrebbe scuocersi! Una volta finito l'ultimo strato, accendiamo a temperatura max il forno e lasciamolo preriscaldare. Prendiamo la teglia e poniamola sul gas affinchè inizi a bollire. Dal bollore, porre immediatamente la teglia in forno caldo (ripiano medio inferiore) e lasciamo cuocere per 15 minuti circa. Poco prima di spegnere, passare la teglia sul ripiano superiore e accendere il grill per qualche minuto. Servita tiepida e fredda è ancora più buona. Buon appetito!


sabato 28 marzo 2015

Orecchiette gratinate all'ortolana

Un primo piatto classico e rigorosamente vegetariano, gustoso e leggero. Chi non conosce la classica pasta all'ortolana condita con le verdurine di stagione? Bene, ho apportato piccolissime variazioni in base ai miei gusti personali, ho utilizzato le verdure che più mi piacciono e ho utilizzato pasta fresca e un' ultima passata in forno per rendere il piatto speciale ma semplice. Ovviamente, la classica ortolana prevede l'utilizzo di vari tipi di verdure ( melanzane, peperoni, piselli, zucchine ecc ecc). Personalmente, ho eliminato alcuni tipi di verdure e ho voluto arricchire il piatto con una gratinatura al parmigiano. Il formato di pasta lo potete scegliere voi, io ho preferito ribadire le mie radici pugliesi utilizzando le nostre invidiate orecchiette. 

Ingredienti per 3 persone:
  • 300 grammi di pasta ( io orecchiette)
  • 1 melanzana
  • 2 zucchine
  • trito di scalogno, sedano e carota
  • basilico e prezzemolo tritati
  • 3 cucchiai abbondanti di parmigiano
  • olio extravergine di oliva, sale, pepe q.b.
  • 10 pomodorini
Preparazione:

Stufare in un giro di olio e un goccio di acqua il trito di scalogno, sedano e carota. Dopo 5 minuti, aggiungere le zucchine e la melanzana tagliate a cubetti. Regolare di sale e pepe e aggiungere il basilico ed il prezzemolo e cuocere fino a cottura. Poco prima di spegnere, aggiungere i pomodorini tagliati a pezzetti. Nel frattempo cuocere le orecchiette in abbondante acqua salata, scolarle e saltarle nel condimento di verdure. Mettere il tutto in una grossa teglia e spolverizziamo con il parmigiano. Infornare in modalità grill per qualche minuto e creare la  crosticina. Servire subito.

lunedì 23 marzo 2015

Torta mimosa all'ananas con crema diplomatica

Seppur con qualche giorno di ritardo, pubblico una torta "simbolo" per tutte le donne. Un dolce intramontabile che ben si adatta ad ogni tipo di occorrenza femminile. Nel mio caso, ho fatto questa torta per festeggiare il compleanno della mia mamma, quale miglior occasione per farla. Ho visto molte versioni di mimosa, completamente farcite con panna o bagna alcolica oppure sostituire l'ananas con altri frutti di stagione. Tutte versioni da provare ma, personalmente, ho preferito utilizzare quella tradizionale con succo e pezzi di ananas sciroppata. Come farcia, ho optato per la crema diplomatica, un'unione tra crema chantilly e crema pasticcera. Diversamente da quello che credevo fino a poco tempo fa, la crema chantilly si ottiene semplicemente montando la panna con lo zucchero a velo e aromatizzando il tutto con la vaniglia. La crema diplomatica, invece, si ottiene mescolando la crema pasticcera con la chantilly. La torta è più buona mangiata il giorno dopo e si conserva chiusa ermeticamente per 2-3 giorni.

Ingredienti per una torta mimosa di circa 22 cm di diametro:

Ingredienti per il pan di spagna ( diametro 22 ):
  • 4 uova grandi
  • 90 grammi di farina 00
  • 30 grammi di fecola di patate
  • 100 grammi di zucchero al velo
Ingredienti per il pan di spagna (diametro 20 - vi servirà per fare la decorazione):
  • 2 uova grandi
  • 60 grammi di farina 00
  • 30 grammi di fecola di patate
  • 90 grammi di zucchero al velo
Ingredienti per la crema pasticcera:
  • 3 tuorli d'uovo
  • 250 ml di latte fresco intero
  • semi di 1/2 bacca di vaniglia
  • 60 grammi di zucchero
  • 35 grammi di farina 00
Ingredienti per la crema chantilly:
  • 125 ml di panna fresca
  • 10 grammi di zucchero al velo
  • semi di 1/2 bacca di vaniglia
Ingredienti per la bagna analcolica:
  • 200 ml di acqua
  • 100 grammi di zucchero
  • 100 ml di succo d'ananas sciroppato (tenere da parte l'ananas: ne occorre circa 100 grammi)
Preparazione:
  • Preparare i pan di spagna nel seguente modo: Montare le uova con lo zucchero per minimo 20 minuti fino a renderle chiare e raddoppiate nel loro volume. Aggiungere gradatamente le farine mescolate e cuocere negli stampi rivestiti di carta forno per circa 30 minuti in forno statico preriscaldato a 180° (o comunque fino a prova stecchino). Vi consiglio di preparare i pan di spagna il giorno prima per poterlo poi tagliare senza sbriciolarlo. 
  • Preparare la crema pasticcera nel seguente modo: Riscaldare il latte con i semi ed il baccello di vaniglia. Nel frattempo, montare i tuorli con lo zucchero e aggiungere la farina. Filtrare il latte caldo e aggiungerlo al composto di tuorli. Rimettere il tutto su fiamma fino ad addensamento e lasciamo raffreddare la crema. Vi consiglio di spolverizzarla con lo zucchero semolato per evitare che si formi la fastidiosa patina gialla.
  • Nel frattempo, preparare la bagna: riscaldare l'acqua con lo zucchero fino a scioglimento di quest'ultimo e aggiungere, poi, lo sciroppo d'ananas.
  • Preparare la crema chantilly nel seguente modo: Almeno un'ora prima di montare la panna, lasciare in infusione la vaniglia. Filtrare la panna, aggiungere lo zucchero al velo e mescolarla in una ciotola di acciaio e fredda. Vi consiglio di mettere in freezer per qualche minuto ciotola e fruste.
  • Prepariamo la crema diplomatica mescolando dall'alto verso il basso la crema chantilly che verrà incorporata alla crema pasticcera. 
  • Togliere i bordi dai due pan di spagna, ricavandone la parte chiara della mollica. A sua volta, tagliare il pan di spagna più piccolo in cubetti piccoli, invece, tagliare il pan di spagna grande a metà. Bagnare il primo strato di pan di spagna e farcire con abbondante crema diplomatica e pezzetti di ananas sciroppata. Chiudere con il secondo disco, bagnarlo nuovamente e rivestire interamente la torta con la crema diplomatica ( bordi inclusi ). Attaccare esternamente i pezzetti di pan di spagna per creare l'effetto mimosa. Conservare in frigo. Meglio se la farcite il giorno prima.

venerdì 20 marzo 2015

Involtini di petto di pollo con zucchine glassati al parmigiano

Un piatto che fa diventare un banalissimo petto di pollo originale e gustoso. La ricetta l'ho trovata su una rivista di cucina e la versione originale prevede l'utilizzo del petto di pollo intero per poi essere farcito e, una volta cotto,  tagliato a fette. Invece,  la mia versione prevede l'utilizzo delle fette di petto di pollo che poi vengono farcite, piegate a portafoglio, creando un involtino. Il risultato ottenuto è ottimo poiché la glassa fatta con albume e parmigiano mantiene umido il petto di pollo creando, al contempo, una deliziosa crosticina. Il ripieno, bilancia ulteriormente l'umidità del piatto poiché crea un ottimo contrasto morbido con la compattezza del pollo. Inoltre,  vi lascio una piccola idea frullata proprio mentre cucinavo il piatto. Provate a saltare la pasta nel condimento previsto per la farcitura degli involtini e mantecatela con del parmigiano grattugiato. Otterrete, così,  un primo a base di zucchine molto molto appetitoso.

Ingredienti per 3 persone:

● 6 fette di petto di pollo
● 2 zucchine
● Metà scalogno tritato
● Olio extravergine di oliva,  sale e pepe q.b.
● Basilico fresco tritato
● 3 cucchiai di passata di pomodoro
● 2 albumi
● Parmigiano grattugiato q.b.

Preparazione:

Cucinare per circa 7 minuti le zucchine tagliate a pezzi molto piccoli insieme allo scalogno,  un giro di olio, la passata di pomodoro,  basilico, pepe e sale. Successivamente,  farcire le fette di petto di pollo con le zucchine e chiudere l'involtino a portafoglio, fissandoli con l'aiuto di due stuzzicadenti. Intingere gli involtini negli albumi e poi passiamoli nel parmigiano, pressandolo bene per farlo aderire. Cuocere su placca forno oliata per 30 minuti a 250°.

lunedì 16 marzo 2015

Biscotti con Digestive al latte e miele ricoperti di cioccolato al latte

Una ricetta del "riciclo" oserei dire, nata dalla necessità di smaltire alcuni ingredienti che giacevano nelle dispense. Da tempo mi frullava l'idea di creare un dolce a base di biscotti Digestive, quelli che comunemente usiamo per la base delle cheesecakes per intenderci. Tuttavia, non avevo in casa moltissimi ingredienti, fatta eccezione per i biscotti e la cioccolata, la coprotagonista della ricetta. Il risultato è un biscotto che si scioglie in bocca, dalla leggera nota di miele e fatto con ingredienti sani, come il latte e privo di burro o altri tipi di grassi. Un'esplosione di gusto che contrasta con il cioccolato fuso, nel mio caso avevo da smaltire quello al latte, ma nessuno vi vieta di utilizzare il cioccolato fondente o bianco. La prossima volta,  aggiungerò gocce di cioccolato nell'impasto per renderli ulteriormente più golosi e cioccolatosi.

Ingredienti per circa 12 biscotti:

  • 250 grammi di biscotti "Digestive"
  • 50 ml di latte fresco 
  • 3 cucchiaini colmi di miele (io di acacia perchè ha un sapore più neutro)
  • 150 grammi di cioccolato al latte

Preparazione:


Tritare finemente i biscotti con l'aiuto di un frullatore o, come nel mio caso, armandoci di sacchetto e mattarello. In una ciotola, impastare i biscotti con il miele e, gradatamente, aggiungere il latte fino ad ottenere un composto appiccicoso e malleabile. Foderiamo la placca di carta forno e, con l'aiuto delle formine per biscotti, pressiamo un cucchiaio circa di impasto e sfiliamo le formine, ottenendo il biscotto. Cuocere in forno caldo a 180° per circa 15 minuti. Una volta freddi, sciogliere il cioccolato a bagnomaria e decoriamo i nostri biscotti. Lasciamo rassodare il cioccolato a temperatura ambiente prima di servire.


domenica 8 marzo 2015

Frittata cotta in forno allo zafferano con patate, scalogno e formaggio Asiago

Una ricetta veloce e semplice e con quel pizzico di fantasia che sempre ci vuole in cucina. Una frittata cotta in forno aromatizzata allo zafferano che si unisce al gusto delle patate saltate nello scalogno e profumate al basilico, il tutto assemblato dalla cremosita' del formaggio Asiago. Una ricetta che può benissimo diventare un elegante finger food se servito in piccole porzioni, magari accompagnate da una deliziosa salsina agrodolce o barbecue, a seconda dei vostri gusti.

Ingredienti per 3 persone:

●3 uova
●200 grammi di patate
●80 grammi di asiago
●1 bustina di zafferano
●1 scalogno
●Basilico e prezzemolo tritati
●Olio extravergine di oliva q.b.
●Sale e pepe q.b.
●60 grammi di parmigiano grattugiato

Preparazione:

Tagliare a pezzi molto piccoli le patate lavate e sbucciate e metterle in una padella con un giro di olio e lo scalogno affettato sottilmente. Mescolare di tanto in tanto e lasciare cuocere per circa 7 minuti. Spegniamo e regoliamo di sale e pepe. In una ciotola,  mescolate le uova con lo zafferano ed il parmigiano. Aggiungere il basilico e il prezzemolo tritati e regoliamo di sale. Tagliare a cubetti piccoli il formaggio Asiago e aggiungerli insieme alle patate fredde. Versare il composto nella teglia a cerniera (20 cm di diametro) rivestendo il forno di carta forno. Cuocere per 20 minuti e servire tiepida.

martedì 3 marzo 2015

Tiramisù

Il dolce classico in assoluto, quello che è stato "maltrattato", nel corso degli anni, da mille varianti, ma resta intatto comunque: il tiramisù. Personalmente, mi piace sperimentare e cambiare anche in poco quelle che sono le ricette originali, ma non è il caso del tiramisù. Non amo molto modificare un dolce che è già perfetto dalla sua nascita, non voglio cambiarlo per il solo gusto di creare qualcosa di originale. L'originalità del dolce risiede già nel suo sapore, una cremosità unica che si accosta benissimo all'aroma del caffé che inzuppa i savoiardi. Inutile dirvi che le sue varianti sono: sostituire i savoiardi con biscotti secchi o pavesini oppure creare una crema zabaione con cioccolato o al cocco oppure sostituire la bagna al caffé con succo di frutta. Insomma, nessuno vi vieta di fare le giuste sostituizioni o aggiunte, io amo la tradizione, dunque, vi riporto la ricetta del tiramisù che si fa in casa mia, non sarà l'originale in assoluto, ma per me lo è.

Ingredienti per 10 persone:
  • 80 grammi di tuorli 
  • 80 grammi di albumi
  • 180 grammi di zucchero
  • 500 grammi di mascarpone di ottima qualità
  • 350 grammi di savoiardi 
  • 50 ml di latte fresco intero
  • 500 ml di caffé ristretto zuccherato
  • 30 grammi di cacao in polvere amaro
  • 1 pizzico di sale
Preparazione:

Montare con la fruste elettriche i tuorli con lo zucchero fino a renderlo chiare e spumose ( devono raddoppiare il loro volume). Incorporiamo, con una frusta a mano, il mascarpone a piccole dosi e mescoliamo energicamente, evitando i grumi. In una ciotola a parte, con le fruste elettriche, montiamo a neve fermissima (per evitare che la crema diventi liquida, montare benissimo gli albumi) con un pizzico di sale e versiamoli nel composto di uova, zucchero e mascarpone e mescoliamo delicatamente, con la frusta a mano, dall'alto verso il basso. Nel frattempo, mescolare il latte con il caffé zuccherato. In una pirofila rettangolare ( in alternativa potete usare i bicchierini singoli), fare un primo strato di savoiardi inzuppati nel caffelatte ( non esagerare con l'inzuppo ), aggiungere uno strato di crema al mascarpone, ripetere la stessa operazione per un'altra volta. Sull'ultimo strato di crema al mascarpone, spolverizzare di cacao amaro almeno un'ora prima di servire. Vi sconsiglio di mettere il cacao da subito per una questione di estetica. Mettere in frigo a riposare per almeno 4 ore. E' ancora più buono se preparato il giorno precedente.

venerdì 27 febbraio 2015

Biscotti occhi di bue senza glutine

Ecco un'altra idea alternativa alla solita frolla al burro. Questa volta, avevo alcuni ingredienti da smaltire, così, ho girovagato sul web e ho fatto una rivisitazione di alcune ricette trovate. Ho ottenuto una pasta frolla "alternativa" oserei dire, una ricetta che prevede la sostituzione di alcuni ingredienti classici con altri più naturali e, a mio parere, più sani. La classica farina 00 è stata sostituita con fecola di patate e farina di riso, lo zucchero semolato con miele biologico e il burro con olio di semi di girasole. Ho aromatizzato il tutto con semi di bacca di vaniglia al posto della gettonata vanillina che in casa mia non è più presente. Io ho creato i classici biscottini occhi di bue farciti di crema alla nocciola che avevo da smaltire, nessuno vi vieta di utilizzare marmellata o altro a vostro piacimento o crearne una crostata. E' una frolla senza glutine, adatta agli intolleranti e, allo stesso tempo, facilissima da lavorare, compatta e liscia. E' comoda anche per i tempi di lavorazione poiché non ci sono tempi di riposo e, dunque, le vostre ricette saranno pronte in mezz'ora. Inutile dire che, in base a quelli che sono i vostri gusti personali, potete liberamente scegliere di aromatizzare la frolla con scorza di limone, arancia o un pizzico di cannella. Personalmente, la vaniglia è tipo il prezzemolo, ci va in tutte le minestre!

Ingredienti per circa 30 biscottini occhi di bue:

  • 90 grammi di uova intere
  • 100 grammi di miele di acacia biologico
  • 300 grammi di farina di riso
  • 50 grammi di fecola di patate
  • semi di mezza bacca di vaniglia
  • 50 ml di olio di semi di girasole
  • crema alla nocciole o marmellata q.b.
Preparazione:


In una ciotola, setacciamo le farine e, a parte, mescoliamo le uova con il miele, aggiungiamo l'olio e i semi della vaniglia. Aggiungere, gradatamente, le farine e impastiamo velocemente fino ad ottenere un panetto liscio e compatto. La pasta tenderà a sbriciolarsi vista la presenza della farina di riso e della fecola che danno agli impasti maggiore friabilità ( compensata comunque, in questo caso, dalle uova e dal miele), dunque, vi consiglio di maneggiare con cura. Stendere l'impasto di uno spessore di circa 0,5 cm e ricaviamo i nostri biscottini. Cuocere in forno statico caldo a 180° per circa 7 minuti, ovviamente regolatevi in base al vostro forno. Il mio consiglio è di toglierli non appena iniziano a dorarsi dalla parte sottostante, per renderli friabili e non duri. Lasciamoli raffreddare e farcire.





lunedì 23 febbraio 2015

Crostata all'olio extravergine di oliva con crema alla nocciola

Il piacere di mangiare una fetta di crostata con crema alla nocciola è un piacere unico ed insostituibile. Una ricetta, la mia, che non vi farà rinunciare a tale piacere ed avere sensi di colpa leggermente inferiori a quelli che, puntualmente, subentrano dopo aver mangiato un dolce. Una crostata di pasta frolla all'olio extravergine di oliva, la mia preferita,  leggera, croccante e delicata e dalla leggera nota di vaniglia. Una volta provata ci si innamora di questa ricetta e la frolla classica al burro verrà totalmente dimenticata. D'altronde, da brava italiana meridionalista, l'utilizzo del nostro tanto desiderato ed invidiato olio extravergine di oliva diventa quasi un must in tutte le ricette, dolci compresi. Io ho aromatizzato la frolla con la vaniglia, potete, però, utilizzare la classica scorza di limone per contrastare il sapore deciso dell'olio, motivo per il quale vi consiglio di utilizzare uno dal sapore delicato.

Ingredienti per una crostata di circa 26 cm di diametro:

  • 200 grammi di farina 00
  • 200 grammi di farina di riso
  • 50 grammi di fecola di patate
  • 180 grammi di zucchero semolato
  • 120 grammi di uova intere
  • i semi di una bacca di vaniglia o scorza di limone
  • 100 ml di olio extravergine di oliva
  • 1 pizzico di sale
  • 8 grammi di lievito per dolci
  • 400 grammi di crema alla nocciola
Preparazione:

Setacciare le farine con la fecola, il lievito, lo zucchero ed il sale. In una ciotola, mescolare le uova con l'olio e aggiungere i semini della vaniglia. Mescoliamo rapidamente con una frusta fino a creare una sorta di "maionese" e, successivamente, aggiungere gradatamente gli ingredienti secchi ed impastiamo rapidamente a mano. Ottenuto un panetto piuttosto unto e compatto, avvolgerlo nella carta forno e lasciamolo riposare in frigo per circa 1 ora. Oliare ed infarinare una teglia per crostate e rivestirla di pasta frolla con spessore di circa 0,5 cm. Adesso ci sono due scuole di pensiero per far rimanere morbida la crema di nocciole in cottura. La prima consiste nel cuocere la frolla a secco per i primi 20 minuti e, successivamente, aggiungere la crema di nocciole e le relative decorazioni della crostata e  cuocere per altri 10 minuti. La seconda consiste nel cuocere la crema di nocciole fin dall'inizio ma, per i primi 20 minuti, coprire con carta d'alluminio. Personalmente, preferisco il primo metodo ma, ritengo che anche il secondo sia valido. Lasciare raffreddare la crostata prima di servire. 


mercoledì 18 febbraio 2015

Crostata di ricotta casereccia

Un dolce che ha il profumo della tradizione, una rivisitazione famigliare della crostata di ricotta con una frolla sofficissima e leggerissima. Cucinarla, mi ricorda quando mia mamma la faceva mentre io, piccina, l'osservavo e captavo ogni suo singolo movimento. Ricetta tramandata da mia nonna materna e che continua ancora a sopravvivere tra le mie mura domestiche. La frolla utilizzata è fatta con olio e latte, ciò conferisce ad essa una consistenza spumosa e morbida che ben si allinea con il cuore cremoso di ricotta. Ovviamente, questa pasta si presta perfettamente ad ogni altro tipo di ricetta, da una crostata alla marmellata a dei semplicissimi biscottini per la colazione. Io credo che la crostata di ricotta della mia mamma sia una delle più buone perché sa di tradizione e semplicità. 

Ingredienti per una tortiera di 24 cm di diametro:
  • 1 uovo intero
  • 30 grammi di olio extravergine di oliva
  • 250 grammi di farina 00
  • 125 grammi di zucchero 
  • latte q.b.
  • 1 cucchiaino di lievito per dolci
  • 500 kg di ricotta vaccina 
  • 1 tuorlo
  • 2 cucchiai colmi di zucchero
  • scorza di 1 limone grattuggiato
Preparazione:

Riscaldiamo leggermente il latte, nel frattempo, setacciamo la farina con lo zucchero e mettiamola a fontana sulla spianatoia. Fare un buco nel centro e aggiungere l'uovo, l'olio, il lievito ed iniziamo ad impastare, aggiungendo il latte caldo a filo quanto basta per ottenere un panetto liscio, compatto ed omogeneo. Ottenuto il panetto, mettiamolo da parte e prepariamo il ripieno. Mescolare la ricotta con tuorlo, lo zucchero e la scorza di limone. Stendiamo la pasta di uno spessore di circa 1 cm di altezza ( durante la cottura lieviterà ) e metterla nella tortiera rivestita di carta forno. Versiamo la ricotta, livelliamo e con i ritagli di pasta avanzati, creare le strisce che andranno a decorare a nostra crostata. Spennelliamo di latte e cuociamo in forno caldo a 180° per circa 40 minuti ( o comunque fino a doratura ). Lasciamo raffreddare completamente prima di servire.

sabato 14 febbraio 2015

Insalata di cous cous con pollo e verdure

Sempre di corsa e sempre con poco tempo per preparare dei piatti dalla lunga preparazione. Ecco il motivo per cui mi dedico spesso a cucinare dei piatti last minute che non hanno nulla da invidiare a quelli elaborati e dai lunghi tempi di preparazione. Uno degli ingredienti che più si adatta a questa categoria di ricette è il cous cous precotto, io lo amo ed in più è versatile e perfetto per ogni tipo di condimento. La morte sua è con le verdurine e petto di pollo, ricetta classica e io vi propongo la mia. A vostro piacimento,  potete aggiungere peperoni, melanzane e piselli. In meno di mezz'ora vi ritroverete con un piatto unico, buono, bello e perfetto.

Ingredienti per 3 persone:

●250 grammi di petto di pollo
●1 zucchina grande
●3 carote medie
●6 pomodorini
●2 gambi di sedano
●1 scalogno
●120 grammi di cous cous precotto
●Olio extravergine di oliva q.b.
●Sale e pepe q.b.
●Prezzemolo e basilico tritati
●150 grammi di acqua

Preparazione:

Lavare e tagliare tutte le verdure, eccetto lo scalogno e i pomodorini, a pezzettini molto piccoli e di uguale dimensione. Fare lo stesso col petto di pollo. In una pentola capiente soffriggere lo scalogno tritato con un giro di olio e aggiungere il pollo. Lascia cucinare per 5 minuti, dopo, aggiungere le verdure e fai cuocere per 10 minuti. Regolare di sale e pepe. Negli ultimi 3 minuti, aggiungere i pomodorini a pezzettini e il basilico e il prezzemolo tritati. Nel frattempo, bollire in un'altra padella l'acqua e salarla. Spegnere il fuoco, aggiungere il cous cous e un cucchiaio di olio e coprire per 5 minuti. Passati i 5 minuti, sgranare il cous cous con una forchetta e aggiungerlo al condimento. Servire caldo o freddo.


domenica 8 febbraio 2015

Lasagne alla Bolognese

La domenica, si sa, è il giorno di ritrovo delle famiglie per eccellenza, quel giorno in cui ogni casa emana il profumo di festa. Nella mia, oggi, c'era profumo di lasagne, morbide, cremose, filanti e...light. Ebbene sì, volendo creare un piatto appetitoso ma un pochino più leggero delle tradizionali, ho deciso di omettere la besciamella ( che personalmente non amo ) e sostituirla con un sugo molto particolare che darà alla pasta quel tocco di morbidezza e cremosità che ritroviamo nella lasagne classiche. Il segreto sta nell'aggiungere al sugo del latte scremato miscelato ad un pizzico di parmigiano, inondare le lasagne colme di mozzarella con questo sugo che, in cottura, ammorbidisce la pasta al punto giusto. In bocca, il piatto guadagnerà in sapore perchè, spesso, la besciamella lascia una specie di crema  pastosa, invece, questa vi lascerà un sapore molto più delicato, si scioglierà in bocca e ne rimarrete entusiasti e soddisfatti.

Ingredienti per 3 persone:
  • 250 grammi di lasagne fresche all'uovo
  • 1 mozzarella grande ( circa 400 grammi )
  • 500 ml di passata di pomodoro
  • 1 cucchiaio di soffritto ( carota, prezzemolo, cipolla )
  • olio extravergine di oliva q.b.
  • 100 ml di latte parzialmente scremato
  • parmigiano grattuggiato q.b.
  • sale, pepe, q.b.
  • 300 grammi di carne macinata di manzo
  • acqua q.b.
  • 1 pizzico di noce moscata
Preparazione:

Soffriggere il trito di verdure in un giro abbondante di olio extravergine di oliva, aggiungere la carne e lasciamo cucinare per circa 5 minuti. Versare la passata di pomodoro e almeno 3 bicchieri da tavola di acqua. Regolare di sale e pepe e copriamo, lasciando cucinare il sugo che dovrà rimanere abbastanza lento. Verso fine cottura, aggiungiamo il latte nel quale abbiamo mescolato 1 cucchiaino colmo di parmigiano grattuggiato e la noce moscata. Mescoliamo e dopo qualche minuto spegniamo il sugo. Tagliare a cubetti la mozzarella. In una teglia, versare un mestolo di sugo e iniziamo a fare i nostri 4 strati di lasagne nel seguente modo: lasagne, mozzarella, una spolverizzata di parmigiano e ricoprire il tutto con il sugo.
Sull'ultimo strato, verseremo il sugo che dovrà interamente coprire le lasagne e abbondante parmigiano grattuggiato. Cuocere in forno preriscaldato per circa 25 minuti, coperta di carta di alluminio e punzecchiando, di tanto in tanto, la pasta. Servire subito.



mercoledì 4 febbraio 2015

Risotto ai frutti di mare

Oggi, mi piacerebbe ricondividere con voi uno dei miei risotti preferiti, un must in cucina ed entrato nella mia top ten dei cibi da "prediligere nei giorni di convalescenza post influenza". Beh può sembrare alquanto strano ma, nonostante l'influenza che mi ha beccata in pieno, la voglia di cucinare non mi è mai passata. Durante questi giorni di stand by, senza un emerito biiiip da fare, mi sono messa a pasticciare a più non posso. Anzi, vecchie teorie della nonna dicono che per una pronta guarigione si debba mangiare meglio e aiutare il nostro povero organismo che sta combattendo. Ecco, questo è l'input che mi spinge a cucinare, cucinare, cucinare, cucinare...Presa, così, dalla mia ennesima voglia di mangiare qualcosa di diverso dal brodo ospedaliero e, avendo un misto di frutti di mare da smaltire, ho deciso di riproporvi il mio risotto pubblicato tempo fa sul blog. Un risotto che non ha bisogno di spiegazioni, un piatto dettato dal sapore del mare. La mia versione prevede la cottura del riso in brodo vegetale perchè, personalmente, non voglio alterare il gusto dei frutti di mare che già da loro sprigionano sapori decisi. Nessuno vi vieta, però, di utilizzare il brodo di pesce. Inoltre, il mio risotto è mantecato con un filo di olio extravergine di oliva ( in sostituzione del burro ) per conferire all'intero piatto un giusto tocco mediterraneo.

Ingredienti per 4 persone :
  • 100 gr. di vongole, 
  • 100 gr. di cozze, 
  • 100 gr. di gamberetti
  • 200 gr. di calamari
  • 1 mazzetto di prezzemolo 
  • 1  scalogno 
  • 80 ml. di vino bianco secco 
  • 250 g di riso carnaroli  
  • Sale, pepe nero q.b. 
  • Olio extravergine di oliva q.b.  
  • Brodo vegetale q.b.

Preparazione :

Sgusciare le cozze, le vongole e i gamberetti e lavarli, in acqua fredda salata, insieme ai calamari. Tagliare i calamari a striscioline, le cui teste verranno tagliate a pezzetti, e mettere i frutti di mare da parte.
In una pentola capiente, mettere lo scalogno tritato finemente con un giro di olio e fai soffriggere per qualche minuto, aggiungere i frutti di mare e farli cuocere per un paio di minuti. Aggiungete il riso, tostiamolo e aggiungere il vino, alzare la fiamma e sfumare. Aggiungete, man mano, mestoli di brodo per la cottura del riso, nel frattempo, regolare di sale e di pepe. A cottura ultimata, spegnete il fuoco e versare il prezzemolo tritato e un giro di olio extravergine di oliva. Un'ultima mescolata e servire caldo.